In qualità di Presidente dell’Associazione Storica della Valle Telesina e di docente di greco, latino e discipline letterarie, ho il piacere di segnalare un’interessante iniziativa di valorizzazione territoriale, attraverso la ri-scoperta delle fonti letterarie.
L’Istituto Paritario G. B. De La Salle di Benevento indice la prima edizione del Certamen Langobardorum Samniticum, concorso di traduzione e di scrittura di brani e saggi dedicati alla storia ed alla civiltà del popolo longobardo.
Come si legge nel bando, “il certamen […] è stato ispirato dal desiderio, condiviso dai docenti del Liceo Classico appartenente all’Istituto, di sensibilizzare studenti provenienti dai licei di indirizzo classico e scientifico, ubicati in quelle regioni d’Italia la cui storia, nel periodo medievale, è stata maggiormente influenzata e caratterizzata dal passaggio e/o dalla presenza della gens langobarda, alla conoscenza e allo studio dell’affascinante e misterioso mondo del ‘popolo dalle lunghe barbe’ “.
Il certamen prevede una gara di traduzione dal latino e la composizione di un saggio che, partendo dalla pericope tradotta, argomenti in merito alle tematiche oggetto del concorso.
Il concorso sarà bandito con cadenza annuale. Il tema di quest’anno è il seguente: Gens Langobardorum: Paolo Diacono e le origini del popolo longobardo tra storia e leggenda.
Per questa prima edizione, pertanto, s’è scelto di valorizzare e ri-scoprire la straordinaria fonte storica rappresentata dalla Historia Langobardorum di Paolo Diacono, il cui nome è legato al “racconto vivo” della storia del suo popolo, un racconto condotto con l’ardore, la passione, il coinvolgimento di chi è stato autoptico testimone e protagonista degli eventi che narra.
Il monaco Paolo Diacono – nato tra il 720 ed il 724 a Cividale del Friuli e morto nel 799 a Montecassino – discendeva da una nobile famiglia longobarda ed era riuscito a coltivare e mantenere sempre buoni rapporti con i re longobardi. L’Historia Langobardorum – che s’arresta al periodo immediatamente precendente la catastrofe del regno di Desiderio – si configura come la principale fonte per conoscere tale periodo.
Da tuttociò emerge l’originalità e l’importanza di tale iniziativa, che riscuoterà, senza dubbio, un grande successo ed una viva partecipazione da parte degli studenti.
Prof.ssa Giovanna Battaglino,
Presidente dell’Associazione Storica della Valle Telesina
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