Pompei è stata, non molto tempo fa, nuovamente teatro di un’importante scoperta archeologica. Gli archeologi del Centre Jean Bérard (un importante centro di ricerca archeologia – con base operativa a Napoli -, che si occupa di campagne di scavo nel territorio magnogreco e siculo) hanno portato alla luce una tomba, ascrivibile al IV secolo a.C.
Come ha affermato Massimo Osanna – responsabile della Soprintendenza di Pompei, Ercolano e Stabia – “Pompei continua ad essere fonte inesauribile di scoperte scientifiche ed è una città ancora viva, non solo da salvaguardare, ma da indagare e studiare. Il ritrovamento di questa tomba ci consente di indagare un periodo poco noto della storia della città, proprio a causa degli scarsi rinvenimenti.“
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